Ipocrisia al Centro: prima spalancano le frontiere, poi gridano al lupo

Comunicato stampa

La Lega dei Ticinesi prende atto con stupore dell’interrogazione presentata dal deputato del Centro Claudio Isabella in merito ai recenti tentativi di furto a Biasca e alla crescente insicurezza percepita dalla popolazione.

Un tema serio, su cui la Lega è attiva da sempre, dentro e fuori dal Gran Consiglio. Ma non possiamo ignorare l’ipocrisia politica di chi, da un lato, ha sostenuto per anni politiche che indeboliscono la sicurezza, e oggi – come se nulla fosse – si accorge che qualcosa non va.

Il partito oggi ribattezzato “Centro” è stato tra i più ferventi difensori:
• della concessione di naturalizzazioni facili,
• della logica delle frontiere spalancate,
• della riduzione degli effettivi delle forze dell’ordine,
• e persino della criminalizzazione della polizia in nome del “politicamente corretto”.

Ora si lamentano dell’insicurezza? Ci permettiamo di ricordare loro che quando si mina la fiducia nelle istituzioni e si depotenziano gli strumenti di controllo, i risultati sono quelli che vediamo oggi: furti, violazioni, disagio sociale.

La Lega dei Ticinesi continuerà a battersi per una vera sicurezza, per il rafforzamento della polizia, per regole chiare, pene certe e frontiere sorvegliate.
Perché non si può difendere la legalità a giorni alterni, né tantomeno accorgersi dei problemi solo quando fanno comodo.

Assemblea straordinaria il 10 luglio

Comunicato stampa

Il coordinatore della Lega dei Ticinesi, Daniele Piccaluga, ha convocato un’assemblea straordinaria
del Movimento, che si terrà nella serata di giovedì 10 luglio 2025, con all’ordine del giorno due punti:

Espulsione formale di Eolo Alberti dal Movimento;

Presa d’atto delle dimissioni di Sabrina Aldi.

    La decisione segue quanto già comunicato pubblicamente il 17 giugno 2025, all’indomani della
    diffusione di documenti riservati e di affermazioni gravemente lesive dell’onorabilità della Lega dei
    Ticinesi, in una vicenda in cui il Movimento – ribadiamo – è vittima.

    Alla luce dei contenuti emersi dal verbale recentemente divulgato dalla stampa – documento
    accessibile solo alle parti coinvolte in un procedimento penale e quindi non al Movimento – e delle
    conseguenze reputazionali derivanti dalla condotta dei due membri, il Coordinatore ha ritenuto
    necessario accelerare i tempi e assumere iniziative formali coerenti con i valori della Lega.

    Durante l’assemblea straordinaria, sarà quindi sottoposta ai membri la proposta di espulsione
    definitiva di Eolo Alberti, già oggetto di sfiducia pubblica, e verrà inoltre ratificata la presa d’atto delle
    dimissioni rassegnate da Sabrina Aldi da ogni incarico partitico e istituzionale ricoperto in quota
    Lega.
    La Lega dei Ticinesi ribadisce con chiarezza che non vi è spazio nel Movimento per chi antepone
    interessi personali alla lealtà verso la comunità e la trasparenza dell’azione politica.

    Assemblea della Lega dei Ticinesi: noi, propositivi per il futuro del Cantone!

    Comunicato stampa

    Si è svolta questa sera, presso l’Aula Magna del Centro d’istruzione cantonale della Protezione
    civile di Rivera, l’Assemblea ordinaria 2025 della Lega dei Ticinesi, che ha visto la
    partecipazione di diversi soci e simpatizzanti.
    Ad avviare i lavori assembleari è stato il coordinatore Daniele Piccaluga, che ha rivolto un
    caloroso saluto ai presenti, sottolineando il valore della coesione interna e l’importanza di un
    impegno costante e capillare sul territorio.
    Il coordinatore ha poi riassunto le sue principali mosse di questi primi 150 giorni; raccogliendo
    un plauso unanime da tutti i presenti per il lavoro svolto e per aver rimesso la Lega dei Ticinesi
    al centro del dibattito politico cantonale.
    Nel corso della serata hanno pure preso la parola i Consiglieri di Stato Norman Gobbi e Claudio
    Zali, che hanno offerto una panoramica puntuale sulle principali sfide politiche e istituzionali che
    attendono il Ticino, illustrando la visione della Lega per affrontarle con determinazione.
    A seguire, l’Assemblea ha approvato i conti annuali 2024 e il rapporto di revisione.
    Sono poi stati presentati gli aggiornamenti relativi all’attività del Gruppo parlamentare, illustrati
    dal vice capogruppo in Gran Consiglio Andrea Sanvido, e del Movimento Giovani Leghisti,
    rappresentato dal vice coordinatore Didier Gaberell, che ha condiviso i progetti svolti e le
    prospettive future volte al coinvolgimento delle nuove generazioni.
    In chiusura è stato annunciato che la tradizionale Festa della Lega del 1° agosto si terrà
    quest’anno nel Comune di Monteceneri in un luogo simbolico per i valori leghisti.

    Migrazione e costi insostenibili

    Comunicato stampa

    La Lega dei Ticinesi chiede il controllo immediato dei costi legati alla gestione dei migranti e richiedenti l’asilo: “Non è più accettabile pesare milioni sui contribuenti ticinesi”

    La Lega dei Ticinesi prende atto con preoccupazione dei dati contenuti nell’aggiornamento intermedio del preventivo cantonale 2025 pubblicato dal Consiglio di Stato. Tra i principali aumenti di spesa, spiccano ancora una volta i costi per la gestione dei richiedenti l’asilo, rifugiati e ammessi provvisoriamente, che pesano per ben 7.3 milioni di franchi supplementari rispetto al preventivo, per un totale annuo che raggiunge quasi 80 milioni di franchi, di cui 28 milioni di franchi completamente a carico del contribuente ticinese.

    Questi numeri, contenuti nel rapporto pubblicato dal Governo, dimostrano con chiarezza quanto già da tempo la Lega denuncia: la politica migratoria attuale è fuori controllo e il Ticino continua a essere lasciato solo a gestire un onere sproporzionato rispetto alla propria capacità fiscale e strutturale.

    Mentre i cittadini ticinesi devono confrontarsi quotidianamente con il rincaro dei premi di cassa malati, le difficoltà a trovare un alloggio, e una burocrazia sempre più lenta e costosa, il Cantone – per il tramite del DSS – continua a riversare milioni nella gestione di una situazione migratoria che diventa ogni anno più insostenibile.

    La Lega dei Ticinesi chiede con fermezza:

    1. Un controllo serrato e trasparente su ogni franco speso per la gestione dell’asilo.
    2. Una revisione immediata dei criteri di ammissione e sostegno ai richiedenti l’asilo.
    3. Il coinvolgimento della Confederazione per un’equa redistribuzione dei costi e degli oneri legati alla politica migratoria.
    4. Un freno immediato alla crescita della spesa pubblica in questo ambito, che rischia di compromettere la sostenibilità delle finanze cantonali.

    Il Ticino non può e non deve continuare a fare da parafulmine per decisioni politiche sbagliate prese a livello federale o internazionale. Serve un cambio di rotta netto e deciso. La solidarietà non può essere cieca e scollegata dalla realtà economica e sociale della nostra popolazione.

    Basta milioni a pioggia! Prima i ticinesi.

    Lezioni di coerenza da chi insegna incoerenza? No, grazie

    Comunicato stampa Movimento Giovani Leghisti

    Il Movimento Giovani Leghisti prende atto del comunicato congiunto delle forze politiche giovanili e, pur ringraziandole per non averci coinvolti, sottolinea che mai e poi mai avremmo sottoscritto un testo così distante dalla realtà e intriso di ipocrisia politica.
    La proposta dell’arrocco tra i due ministri della Lega ha evidentemente rotto le uova nel paniere a chi, da tempo, aveva messo gli occhi su certi equilibri di potere. Oggi pontificano e alzano polveroni, dimenticando il loro stesso DNA politico: quello di chi, un tempo, criticava le logiche da “poltrone a tutti i costi”, e oggi vi si aggrappa con tutte le forze.
    “Il potere logora chi non ce l’ha”, ma qui stiamo assistendo al contrario: logora chi non riesce a farne buon uso.
    La tragicommedia vista negli ultimi giorni è il frutto di prese di posizione costruite sulla paura di perdere una sedia, non sul desiderio di migliorare la situazione del nostro Cantone. Invece di approfittare di questo scossone per rimettere in moto un Governo paralizzato dall’immobilismo, si è preferito discutere del nulla.
    È questa la politica che dovrebbe darci lezioni di responsabilità?
    Eppure, le vere urgenze sono sotto gli occhi di tutti. Prendiamo il DSS, oggi gestito da De Rosa: a parte slogan e promesse vaghe, cosa è stato fatto concretamente per affrontare l’emergenza delle casse malati, che continuano a svuotare le tasche dei ticinesi?
    Siamo alla deriva, ma ci si ostina a rimanere fermi.
    Il Movimento Giovani Leghisti ribadisce il proprio sostegno a soluzioni coraggiose, che abbiano però il merito di smuovere un sistema fermo e sempre più distante dai cittadini. Basta con il teatrino delle dichiarazioni inutili: è tempo di serietà, responsabilità e concretezza.

    Rotazione dei Dipartimenti: NormanGobbi al Territorio e Claudio Zali alle Istituzioni prevista il prossimo autunno

    Comunicato stampa

    Daniele Piccaluga esprime soddisfazione per lo stimolo a dare una svolta proattiva a livello
    dell’azione di Governo in Ticino e a favore dei Ticinesi.
    La Lega dei Ticinesi ringrazia i Consiglieri di Stato Norman Gobbi e Claudio Zali per aver mostrato
    apertura, flessibilità ed entusiasmo, e accoglie con soddisfazione la rotazione dei dipartimenti
    governativi tra loro, prevista secondo le intenzioni il prossimo autunno.
    Questo importante cambiamento, fortemente voluto e sostenuto dalla Lega dei Ticinesi, rappresenta una tappa significativa nel percorso di rinnovamento già intrapreso internamente alla Lega e ora concretamente riflesso nell’azione di governo a beneficio del Ticino e dei Ticinesi.
    La rotazione tra i dipartimenti mira a favorire il confronto costruttivo, facilitare nuove soluzioni e
    stimolare ulteriormente il lavoro dei collaboratori, diffondendo competenze trasversali e
    consentendo lo sviluppo di nuovi approcci, in linea con una nuova filosofia gestionale e
    amministrativa, che si vuole più snella e veloce.
    Daniele Piccaluga, coordinatore della Lega dei Ticinesi, esprime grande soddisfazione: «Abbiamo
    voluto dare un segnale chiaro e deciso di rinnovamento, puntando sui fatti concreti e tangibili. La
    transizione sarà rapida ed efficace fin dall’inizio, grazie alla comprovata esperienza governativa di
    Gobbi e Zali, e all’ottima sintonia che caratterizza la loro collaborazione
    ».
    Claudio Zali, forte della sua esperienza professionale come ex magistrato, assumerà rapidamente
    il controllo di dossier cruciali come quelli relativi alla giustizia e al suo funzionamento assieme
    assieme a tutto il Dipartimento. D’altra parte, Norman Gobbi, da sempre profondamente legato al
    territorio, apporterà al DT un approccio innovativo, costruttivo e determinato, ideale per affrontare
    con efficacia le attuali e future sfide territoriali.
    Con questa operazione, la Lega dei Ticinesi conferma il proprio ruolo di precursore nel
    cambiamento, impegnandosi costantemente a migliorare le dinamiche interne ed esterne della
    macchina amministrativa cantonale, sempre nell’interesse e a beneficio dei ticinesi.