Gran Consiglio: la carica dei 90 candidati della LEGA in campo per la continuità

Il Consiglio Esecutivo della Lega dei Ticinesi negli scorsi giorni ha ratificato le candidature per la prossima elezione al Gran Consiglio.

La lista per il legislativo cantonale è completa (90 candidati) e comprende 15 uscenti:

per la Regione Mendrisio: Daniele Caverzasio, Massimiliano Robbiani e Stefano Tonini

per la Regione Lugano: Eolo Alberti, Sabrina Aldi, Boris Bignasca, Andrea Censi, Maruska Ortelli e Giancarlo Seitz

per la Regione Locarno e Valli: Omar Balli e Bruno Buzzini

per la Regione Bellinzona e Alto Ticino: Sem Genini, Michele Guerra, Lelia Guscio e Mauro Minotti

Tre nostri esponenti hanno per contro deciso di terminare la loro esperienza a Palazzo delle Orsoline. Si tratta di Michele Foletti, sindaco di Lugano, Enea Petrini ed Alessandro Gnesa. A loro va il nostro sentito ringraziamento per il grande impegno profuso.

Dei 90 candidati in lizza, 35 provengono dal Luganese, 20 dal Locarnese, 19 dal Bellinzonese e 16 dal Mendrisiotto. Numerosi sono attivi in politica a livello comunale: 18 siedono in Municipi, mentre 42 sono membri di Consigli comunali. Oltre agli uscenti altri 22 sono poi già stati candidati alle cantonali.

Si tratta quindi di rappresentanti con una solida esperienza politica ai quali si aggiungono nuovi aderenti con grande motivazione. Fra loro troviamo 17 donne e 73 uomini di età compresa fra i 18 e i 79 anni, con una media di 50 anni.

Rileviamo con piacere la buona rappresentanza femminile e gli 11 giovani vicini al Movimento Giovani Leghisti. Possiamo quindi proporre un giusto mix tra esordienti, alcuni di loro ancora agli studi, e persone d’esperienza, provenienti da ogni settore d’attività: dal primario al commercio e alla ristorazione, dall’artigianato all’imprenditoria fino ai professionisti (legali, fiduciari, bancari e della sanità). Un grande ventaglio di esperienze che sapranno senz’altro dare un sostanziale e qualitativo apporto in caso di elezione.

L’obiettivo del nostro Movimento non è solo quello di mantenere le posizioni attuali ma di migliorarle. Per raggiungerlo contiamo sull’impegno delle Sezioni e di tutti i simpatizzanti. La buona mobilitazione ottenuta con la raccolta delle firme per la nostra iniziativa sulla deducibilità fiscale dei premi della cassa malati ci dà fiducia. Sull’onda anche gli importanti risultati raggiunti nell’ultimo scorcio di legislatura, e con le iniziative popolari lanciate o attivamente sostenute, contiamo di risvegliare quello spirito battagliero e “di piazza”, oltre che quella capacità di sorprendere che hanno sempre caratterizzato il nostro Movimento.

Lega dei Ticinesi

Retrospettiva sulla legislatura 2019-2023

Grazie al voto popolare in questa legislatura sono state introdotte importanti modifiche sostenute anche dalla LEGA.

Innanzitutto è stato introdotto il principio di sussidiarietà nella Costituzione cantonale (2020). Inoltre è
stato introdotto nel 2021 il referendum finanziario obbligatorio, come conosciuto in quasi tutti i cantoni elvetici. Il popolo ha poi fermato la riforma chiamata “la scuola che verrà” e, sempre in ambito scolastico, è stata introdotta dal popolo l’ora di civica.

Sempre di fronte al popolo è arrivata la riforma del sistema di retribuzione dei consiglieri di Stato, che
finalmente abolisce il vitalizio. Sul fronte parlamentare è stato raggiunto il risanamento dell’IPCT senza impatto sulla gestione corrente dello Stato e sui contribuenti.
In seguito altri due risultati per il ceto medio ticinese sono stati raggiunti: infatti il parlamento ha approvato l’iniziativa popolare riguardo alla riduzione dell’imposta di circolazione e grazie al sostegno popolare questa misura è entrata in vigore dal 1 gennaio 2023. Sempre sul fronte dei risparmi per il ceto medio, il parlamento ha approvato una modifica della legge tributaria tesa ad inserire la deduzione fiscale per i premi di cassa malati pagati per i figli: un altro risparmio per le famiglie ticinesi.