La Lega dei Ticinesi è sconcertata dall’ennesimo aumento dei premi di cassa malati annunciato per il 2024, che ammonterà per il Ticino al 10.5%. Un’impennata che si aggiunge all’aumento medio per l’anno corrente, che è stato del 9.2%
Questi dati mettono i brividi. Essi comportano una significativa erosione del potere d’acquisto delle cittadine e dei cittadini, già costretti a fare i conti con l’aumento delle tariffe energetiche, degli affitti e con la diminuzione del salario per la pressione (dumping) esercitata dalla presenza di 80 mila frontalieri.
Anche quest’anno, dunque, il Consigliere federale PS Alain Berset si è dimostrato incapace di contenere salassi che si fanno sempre più insostenibili in particolare per il ceto medio, ma anche per le finanze pubbliche cantonali (esplosione dei sussidi). Mentre il parlamento federale, in balia delle lobby del settore sanitario – rappresentate in particolare da deputati de “Il Centro” e del PLR – non trova (o non vuole trovare) soluzioni per invertire il deleterio andazzo.
Le dichiarazioni bellicose del direttore del DSS Raffaele De Rosa, come pure delle altre forze politiche (incluse quelle che hanno tra le loro fila i deputati-lobbisti degli assicuratori malattia) si sono dimostrate, per l’ennesima volta, semplici dichiarazioni di circostanza a scopo elettorale, prive di effetto pratico, che si ripetono uguali ogni anno.
La scorsa settimana a Berna la maggioranza composta dalla sinistra rossoverde e dal Centro è inoltre riuscita ad affossare l’aumento delle deduzioni dei premi di cassa malati dall’imposta federale diretta: una misura che avrebbe permesso di dare un po’ di sollievo al ceto medio.
Nei giorni scorsi perfino l’associazione mantello degli ospedali H+ si è espressa a favore di una cassa malati unica, ritenendo che il sistema attuale sia ormai giunto al capolinea.
A livello cantonale, la Lega dei Ticinesi chiede che il Gran Consiglio ticinese esamini e sottoponga rapidamente al voto popolare la sua iniziativa popolare per la deducibilità fiscale integrale dei premi di cassa malati.
A livello federale la Lega chiede che:
- Si decida rapidamente lo stanziamento di un contributo federale per abbassare i premi di cassa malati a tutti;
- Si (ri)valuti con urgenza, quale soluzione definitiva, la creazione di una cassa malati pubblica, come pure la possibilità, per i Cantoni, di costituire delle casse cantonali;
- Si renda obbligatoria per gli assicuratori malattia la restituzione delle riserve in esubero;
- I deputati – lobbisti degli assicuratori malattia o di loro associazioni mantello siano tenuti a rendere note le remunerazioni che ottengono in tale funzione;
- Il catalogo delle prestazioni coperte dall’assicurazione obbligatoria LAMal venga esaminato criticamente.
Solo con interventi di ampia portata si potrà riportare entro parametri decenti i premi di cassa malati. Da anni la Lega dei Ticinesi chiede queste misure. Purtroppo finora i partiti che portano responsabilità in questo ambito continuano a fare melina, impoverendo ulteriormente le cittadine e i cittadini di questo Paese.
Lega dei Ticinesi
Lugano, 26 settembre 2023