Diamo voce all’agricoltura
Le sfide che affliggono gli attori e le attrici del settore primario sono molteplici e di primaria importanza. Di seguito desidero menzionare in modo breve e puntuale i temi che più mi stanno a cuore.
Questione lupo. La convenzione di Berna non risponde più agli attuali bisogni in materia di protezione del lupo. I branchi son sempre più numerosi; considerare il lupo come animale a rischio d’estinzione è al giorno d’oggi errato. Ci sono altri animali molto più a rischio d’estinzione del lupo che andrebbero invece protetti. La convivenza tra lupi ed agricoltura è stata voluta se non addirittura forzata ma non di certo pianificata. Le misure di protezione per molte aziende a causa della conformità del territorio non sono attuabili. Urge ora di conseguenza sostenere puntualmente gli allevatori e le allevatrici con agevolazioni sugli abbattimenti e circoscrivendo le aree dove il lupo può cacciare liberamente (nel Parco Nazionale). Inoltre, non è assolutamente accettabile che questi pericolosi animali possano liberamente invadere le zone abitate impaurendo i nostri abitanti sia anziani che bambini.
Il secondo punto che mi sta a cuore sono i pagamenti diretti. Bisogna favorire l’agricoltura nelle zone montane. I pagamenti diretti così come sono concepiti vanno a favore delle aziende grandi e con grandi distese di pianura. Il Ticino per la sua morfologia, con le aziende agricole che spesso si trovano in zone montane o con pochi terreni meccanizzabili, necessita di uno statuto a parte. Un segnale è la continua chiusura di aziende agricole in Ticino. Se non si fa nulla, questa tendenza sarà inarrestabile.
Lo statuto speciale serve anche per i prezzi. In Ticino il latte, ad esempio, per varie ragioni viene pagato meno rispetto alla Svizzera Interna. Pagare in Ticino lo stesso prezzo del mangime come in Svizzera Interna, va dunque a sfavorire l’economia dell’azienda ticinese.
Ultimo ma non da ultimo, è necessario agevolare il ricambio generazionale. Decidere di fare il contadino non deve essere una scelta dettata solo dalla passione.
Rafforziamo la presenza a Berna di chi difende gli interessi degli agricoltori e delle agricoltrici ticinesi. Agire in questo senso significa dare delle opportunità e un futuro all’agricoltura in Ticino e in Svizzera.
Joel Quattrini
Lega dei Ticinesi – Giovani Leghisti
Candidato 6, lista 9