Compensazione caro vita 2024 per funzionari e docenti

Interpellanza di Maruska Ortelli
In seguito alle recenti decisioni del Consiglio di Stato riguardanti le misure compensative per il
caro vita 2024, si è stabilito di assegnare a funzionari e docenti un bonus di CHF. 400.— e due
giorni di congedo supplementari. Tali giornate di congedo si concretizzeranno nella chiusura
delle scuole il 20 dicembre 2024 e il 7 gennaio 2025, aggiungendo così due ulteriori giorni di
vacanza al calendario scolastico.
Se da una parte queste misure intendono fornire un sostegno concreto ai docenti e funzionari
per far fronte all’aumento del costo della vita, dall’altra si generano effetti collaterali non
trascurabili che impattano le famiglie e i Comuni. Infatti, l’aggiunta di questi due giorni di chiusura
delle scuole potrebbe creare significative difficoltà organizzative per le famiglie, in particolare per
quelle in cui entrambi i genitori lavorano e che quindi necessitano di servizi di accudimento per i
propri figli.
In tal senso, i Comuni che offrono servizi extrascolastici potrebbero essere costretti ad ampliare
tali servizi per coprire i due giorni aggiuntivi, con inevitabili conseguenze finanziarie. In
particolare, queste spese potrebbero ricadere sui contribuenti, creando una situazione di
“scaricabarile” in cui i costi delle misure adottate a livello cantonale si trasferiscono alle comunità
locali e, di riflesso, ai cittadini.
Considerando quanto sopra esposto, appare opportuno interrogarsi sugli effetti di tale decisione
e sulle misure previste dal Consiglio di Stato per gestire e mitigare le conseguenze negative per
le famiglie e i Comuni.
Pertanto chiedo al Consiglio di Stato:

  1. Quali valutazioni sono state fatte circa l’impatto delle giornate aggiuntive di chiusura
    scolastica sulle famiglie, in particolare su quelle che necessitano di servizi di accudimento
    per i propri figli?
  2. Il Consiglio di Stato ha considerato la possibilità che la misura adottata comporti costi aggiuntivi
    per i Comuni? In tal caso, sono state previste compensazioni o contributi da parte del Cantone
    per sostenere i Comuni che dovranno organizzare servizi di accudimento nei due giorni supplementari?
  3. Quali misure concrete intende adottare il Consiglio di Stato per evitare che le famiglie si trovino
    in difficoltà a causa della chiusura delle scuole il 20 dicembre 2024 e il 7 gennaio 2025.
  4. Sono stati presi in considerazione modelli alternativi di compensazione per i docenti e funzionari
    che non avrebbero comportato la chiusura delle scuole, come ad esempio l’erogazione di ulteriori
    bonus o congedi flessibili?
  5. Infine, il Consiglio di Stato prevede un monitoraggio dell’impatto di queste giornate di chiusura
    aggiuntive per valutare eventuali disagi e, se necessario, rivedere la misura in futuro?

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