CAOS ASILO: È ORA DI METTERE UN FRENO AGLI SPRECHI!

Comunicato stampa

La Lega dei Ticinesi denuncia l’insostenibile costo dell’asilo a carico del Ticino: oltre 120 milioni di franchi bruciati mentre le famiglie ticinesi faticano a tirare la fine del mese.
La situazione è chiara: il sistema dell’asilo in Svizzera è completamente fuori controllo.
In un Cantone come il Ticino, dove la popolazione locale soffre l’erosione del potere d’acquisto, dove troppe famiglie si trovano a scegliere se pagare l’affitto o mettere qualcosa in tavola, è semplicemente inaccettabile che si spendano oltre 120 milioni di franchi l’anno per i richiedenti asilo.
Lo diciamo forte e chiaro: è ora di rimettere le cose in ordine e dare priorità ai ticinesi!

Un costo insostenibile
I dati non mentono. Mentre la Confederazione introduce nuove regole di finanziamento per trasferire ai Cantoni maggiori oneri finanziari relativi all’asilo, il Ticino continua a subire. Come emerge dai recenti fatti dagli allarmi lanciati anche da alcune testate giornalistiche, questi costi non sono più gestibili. Solo nel 2024, il nostro Cantone sarà costretto a destinare una fetta sempre più ampia del bilancio pubblico alla gestione dell’asilo e dell’integrazione, sottraendo risorse preziose ai cittadini.
E tutto questo per cosa? Per un sistema che non funziona, che non protegge la popolazione locale e che spesso finisce per finanziare abusi. Invece di investire in una vera integrazione o in progetti utili alla nostra comunità, questi fondi vengono dispersi in un caos amministrativo che arricchisce burocrazia e strutture inefficienti.

I Ticinesi dimenticati
Mentre la Confederazione stabilisce che ogni rifugiato debba beneficiare di 18.000 franchi all’anno per l’integrazione, ci chiediamo: dove sono i soldi per i ticinesi in difficoltà? Dove sono gli aiuti per i nostri anziani, per le famiglie che non arrivano a fine mese, per i giovani che faticano a trovare un futuro nella loro terra? La verità è che, ancora una volta, i ticinesi vengono messi in secondo piano. Ogni franco speso per il caos asilo è un franco tolto alle nostre scuole, alla sanità pubblica, alle infrastrutture necessarie.
E quando i Cantoni come il nostro si vedono ridotti i fondi federali, come riportato dalla RSI, è chiaro che la situazione rischia di esplodere. Il nostro messaggio è semplice: prima i ticinesi, poi tutto il resto!

Una riforma necessaria
Per la Lega dei Ticinesi, è urgente fare luce sui costi complessivi dell’asilo e pretendere trasparenza dalla Confederazione. Non è possibile accettare che un sistema insostenibile venga mantenuto a spese dei cittadini. I governi federali e cantonali devono agire per:

  1. Ridurre drasticamente i costi dell’asilo, introducendo un tetto massimo alle spese.
  2. Priorizzare le esigenze dei cittadini svizzeri e ticinesi, ridistribuendo i fondi verso settori essenziali.
  3. Espellere chi non ha diritto di rimanere, applicando in modo rigoroso le leggi sull’asilo.

I ticinesi meritano risposte, non ulteriori sacrifici. È ora di mettere fine a questo sistema che privilegia
chi arriva da fuori, a scapito della nostra gente.

La Lega non molla
La Lega dei Ticinesi continuerà a lottare senza sosta affinché il Ticino non venga più usato come il
bancomat di un sistema fallimentare. Difenderemo i diritti e il benessere dei nostri cittadini,
denunciando gli abusi e combattendo per un futuro dove i ticinesi tornino ad essere al primo posto.
Basta sprechi, basta silenzi. È ora di agire!

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