Ipocrisia al Centro: prima spalancano le frontiere, poi gridano al lupo
Comunicato stampa
La Lega dei Ticinesi prende atto con stupore dell’interrogazione presentata dal deputato del Centro Claudio Isabella in merito ai recenti tentativi di furto a Biasca e alla crescente insicurezza percepita dalla popolazione.
Un tema serio, su cui la Lega è attiva da sempre, dentro e fuori dal Gran Consiglio. Ma non possiamo ignorare l’ipocrisia politica di chi, da un lato, ha sostenuto per anni politiche che indeboliscono la sicurezza, e oggi – come se nulla fosse – si accorge che qualcosa non va.
Il partito oggi ribattezzato “Centro” è stato tra i più ferventi difensori:
• della concessione di naturalizzazioni facili,
• della logica delle frontiere spalancate,
• della riduzione degli effettivi delle forze dell’ordine,
• e persino della criminalizzazione della polizia in nome del “politicamente corretto”.
Ora si lamentano dell’insicurezza? Ci permettiamo di ricordare loro che quando si mina la fiducia nelle istituzioni e si depotenziano gli strumenti di controllo, i risultati sono quelli che vediamo oggi: furti, violazioni, disagio sociale.
La Lega dei Ticinesi continuerà a battersi per una vera sicurezza, per il rafforzamento della polizia, per regole chiare, pene certe e frontiere sorvegliate.
Perché non si può difendere la legalità a giorni alterni, né tantomeno accorgersi dei problemi solo quando fanno comodo.