Migrazione e costi insostenibili
Comunicato stampa
La Lega dei Ticinesi chiede il controllo immediato dei costi legati alla gestione dei migranti e richiedenti l’asilo: “Non è più accettabile pesare milioni sui contribuenti ticinesi”
La Lega dei Ticinesi prende atto con preoccupazione dei dati contenuti nell’aggiornamento intermedio del preventivo cantonale 2025 pubblicato dal Consiglio di Stato. Tra i principali aumenti di spesa, spiccano ancora una volta i costi per la gestione dei richiedenti l’asilo, rifugiati e ammessi provvisoriamente, che pesano per ben 7.3 milioni di franchi supplementari rispetto al preventivo, per un totale annuo che raggiunge quasi 80 milioni di franchi, di cui 28 milioni di franchi completamente a carico del contribuente ticinese.
Questi numeri, contenuti nel rapporto pubblicato dal Governo, dimostrano con chiarezza quanto già da tempo la Lega denuncia: la politica migratoria attuale è fuori controllo e il Ticino continua a essere lasciato solo a gestire un onere sproporzionato rispetto alla propria capacità fiscale e strutturale.
Mentre i cittadini ticinesi devono confrontarsi quotidianamente con il rincaro dei premi di cassa malati, le difficoltà a trovare un alloggio, e una burocrazia sempre più lenta e costosa, il Cantone – per il tramite del DSS – continua a riversare milioni nella gestione di una situazione migratoria che diventa ogni anno più insostenibile.
La Lega dei Ticinesi chiede con fermezza:
- Un controllo serrato e trasparente su ogni franco speso per la gestione dell’asilo.
- Una revisione immediata dei criteri di ammissione e sostegno ai richiedenti l’asilo.
- Il coinvolgimento della Confederazione per un’equa redistribuzione dei costi e degli oneri legati alla politica migratoria.
- Un freno immediato alla crescita della spesa pubblica in questo ambito, che rischia di compromettere la sostenibilità delle finanze cantonali.
Il Ticino non può e non deve continuare a fare da parafulmine per decisioni politiche sbagliate prese a livello federale o internazionale. Serve un cambio di rotta netto e deciso. La solidarietà non può essere cieca e scollegata dalla realtà economica e sociale della nostra popolazione.
Basta milioni a pioggia! Prima i ticinesi.